Arriva la prima conferma: Pedro Henrique Hermones!

Prende forma l’Albatro Siracusa Teamnetwork edizione 2024-2025. I blu arancio, ai nastri di partenza del nuovo campionato #SerieAGold, definiscono il roster a disposizione di Mateo Garralda.

La prima conferma arriva con Pedro Hermones, il portierone arrivato lo scorso anno e nominato MVP al termine della stagione passata, che resta a guardia dei pali siracusani. 🎙“Sono molto contento per questa riconferma, ormai sono a casa. – commenta Hermones – Mi trovo molto bene con la città e principalmente con la gente che, dal primo giorno, ha abbracciato me e la mia famiglia! La società ha dimostrato di avere fiducia nel mio lavoro, ci sono tanti obiettivi e tanta voglia di fare bene. Sarà una stagione di grandi sfide, ogni partita è importante, come già abbiamo visto quest’anno. Dovremo lavorare, lavorare e lavorare, con tranquillità e serenità, e secondo me possiamo fare delle cose positive e avere delle soddisfazioni! Già non vedo l’ora di iniziare e vedere il palazzetto pieno con i nostri tifosi!” Passa di mano, inoltre, la fascia di capitano indossata fino al termine dell’ultima stagione da Andrea Calvo.

Dopo il ritiro dalla pallamano giocata del numero 11 blu arancio, sarà proprio Pedro Hermones a indossarla. 🎙 “Il ruolo di capitano? Non è mai facile – commenta secco il trentenne italo-brasiliano – È una grande responsabilità, ne sono cosciente; vorrei essere almeno la metà di quello che è stato il nostro “Patatino” Andrea Calvo!

Sono contento e consapevole di tutto quello che questo rappresenta, la unica cosa che posso dire e che ci sarò sempre per tutti e per tutto! Forza Albatro!”

Palestra Akradina "Pino Corso"

Pino Corso, Stella d’oro al merito sportivo, personalità molto apprezzata nel mondo sportivo, era un avvocato e professore di Diritto. Delegato provinciale del Coni, prima della riforma del Comitato Olimpico ne era presidente provinciale. Era stato presidente anche della Federazione provinciale di Pallavolo e del Panathlon International. 

Pino Corso è stato sempre vicino a quanti credessero nello sport nell’accezione più ampia possibile. Passione, idee, amore verso lo sport come spinta per i valori sociali. Rotariano convinto che il servire fosse centrale nel vivere quotidiano e con l’UNICEF per la cura e la promozione delle iniziative in favore dei bambini. 

Da uomo di sport ha voluto giocare fino alla fine, quando nel maggio 2015 è venuto a mancare prematuramente.