Riparte con un pareggio il campionato della Albatro Siracusa Teamnetwork fermata sul 31 pari, in casa, dal Brixen

I siracusani si presentano con i due nuovi acquisti Cirilo e Coutinho, pagano qualche errore di troppo in avanti e la grande energia del Brixen arrivato a Siracusa per fare bottino pieno.

Il primo tempo, dopo un equilibrio iniziale, si spezza in vantaggio degli ospiti sostenuti dalla solita spinta della coppia Canete-De Oliveira.
Nella ripresa si riparte con i siracusani che tentano di recuperare il match. Qualche errore di troppo e le parate di Voulivach consentono, però, agli altoatesini di raggiungere il +3.
I padroni di casa costruiscono pian piano il recupero e riescono ad agguantare il pareggio a meno di 10 minuti dal termine quando arriva, addirittura il doppio vantaggio. Brixen privato di Canete, espulso per un fallo su Guggino, affida le conclusioni a De Oliveira e alla vena di Ardian Iballi.
Teamnetwork Albatro che dilapida il vantaggio conquistato e concede agli ospiti di riportarsi in vantaggio. A 20 secondi dalla fine il rigore realizzato da Pauloni ristabilisce la parità, poi l’errore finale di Endrit Iballi che, a 4 secondi dalla sirena, grazia i siracusani sbagliando il tiro del match point.

TEAMNETWORK ALBATRO – BRIXEN 31-31 (14-15)
Teamnetwork Albatro: Marino, Sciorsci 5, Cantore, Pauloni 5, Fasanelli 1, Vinci 3, Cirilo 2, De Luca, Guggino 2, Sanek 7, Molina 2, Coutinho 2, Hermones, L. Mantisi, Karanovic 1, Angiolini 1. All. Mateo Garralda
Brixen: Azzolin, Della Vecchia 3, Arcieri 7, De Oliveira 8, Canete 7, E. Iballi 2, A. Iballi 2, Sader, Basic 1, Voliuvach, Muehlogger 1, Puntaier, Sozio, Lubinati. All. Rudolf Neuner

Arbitri: Pietro Montillo e Francesco Simone
Credits Photo Salvo Barbagallo – Sport & Events Photography

Palestra Akradina "Pino Corso"

Pino Corso, Stella d’oro al merito sportivo, personalità molto apprezzata nel mondo sportivo, era un avvocato e professore di Diritto. Delegato provinciale del Coni, prima della riforma del Comitato Olimpico ne era presidente provinciale. Era stato presidente anche della Federazione provinciale di Pallavolo e del Panathlon International. 

Pino Corso è stato sempre vicino a quanti credessero nello sport nell’accezione più ampia possibile. Passione, idee, amore verso lo sport come spinta per i valori sociali. Rotariano convinto che il servire fosse centrale nel vivere quotidiano e con l’UNICEF per la cura e la promozione delle iniziative in favore dei bambini. 

Da uomo di sport ha voluto giocare fino alla fine, quando nel maggio 2015 è venuto a mancare prematuramente.