L’Albatro Siracusa vince Gara 2 e riapre la semifinale scudetto

La semifinale scudetto continua

La Teamnetwork Albatro si impone nella splendida cornice del Pala “Pino Corso”, vincendo Gara 2 contro Merano con il punteggio di 29-24 e rinviando tutto a Gara 3, in programma mercoledì prossimo a Merano.

Una vittoria importante, maturata al termine di una partita intensa e giocata con cuore e determinazione. Spinti da un pubblico caldo e numeroso, i siracusani hanno ribaltato l’avvio difficile, trovando ritmo e compattezza nella seconda parte della prima frazione.

Dopo un primo tempo chiuso avanti di tre reti (13-10), la squadra di coach Mateo Garralda ha alzato i giri del motore nella ripresa, portando il vantaggio fino al +10. Gli ospiti hanno tentato di rientrare, ma il controllo della partita è rimasto saldo nelle mani dei blu arancio fino alla sirena finale.

RISULTATO FINALE

𝗧𝗘𝗔𝗠𝗡𝗘𝗧𝗪𝗢𝗥𝗞𝗧𝗘𝗔𝗠𝗡𝗘𝗧𝗪𝗢𝗥𝗞 𝗔𝗟𝗕𝗔𝗧𝗥𝗢 – 𝗠𝗘𝗥𝗔𝗡𝗢 𝟮𝟵-𝟮𝟰 (𝟭𝟯-𝟭𝟬)
🔵🟠Teamnetwork Albatro: Marino, Sciorsci 1, Cantore, Pauloni 7, Fasanelli, Vinci 2, Cirilo 2, De Luca, Guggino 4, Sanek 2, Molina 1, Coutinho, Hermones, L. Mantisi, Karanovic 2, Angiolini 8. All. Mateo Garralda
⚪️⚫️ Merano: Fadanelli 6, Romei 3, Visentin, Gerstgrasser, Stricker, Starcevic 1, Colleluori, Wierer 6, Raffeiner, Martini 2, Hai Frej, Nunez 2, Milovic, Sperandio 1, Urban 1. All. Juergen Prantner Arbitri: Ciro Cardone e Luciano Cardone

📸 Foto: Salvo Barbagallo – Sport & Events Photography
🎥 Diretta: @PallamanoTVfigh (YouTube)
🏷️ FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball

Palestra Akradina "Pino Corso"

Pino Corso, Stella d’oro al merito sportivo, personalità molto apprezzata nel mondo sportivo, era un avvocato e professore di Diritto. Delegato provinciale del Coni, prima della riforma del Comitato Olimpico ne era presidente provinciale. Era stato presidente anche della Federazione provinciale di Pallavolo e del Panathlon International. 

Pino Corso è stato sempre vicino a quanti credessero nello sport nell’accezione più ampia possibile. Passione, idee, amore verso lo sport come spinta per i valori sociali. Rotariano convinto che il servire fosse centrale nel vivere quotidiano e con l’UNICEF per la cura e la promozione delle iniziative in favore dei bambini. 

Da uomo di sport ha voluto giocare fino alla fine, quando nel maggio 2015 è venuto a mancare prematuramente.