La Teamnetwork Albatro vince a Conversano

𝗟𝗮 𝗧𝗲𝗮𝗺𝗻𝗲𝘁𝘄𝗼𝗿𝗸 𝗔𝗹𝗯𝗮𝘁𝗿𝗼 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼, 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼, 𝗹’𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼𝗹𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗮𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗮𝗰𝗼𝗺𝗼. 𝗦𝗶𝗿𝗮𝗰𝘂𝘀𝗮𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝘂𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗮𝗶 𝗽𝗹𝗮𝘆 𝗼𝗳𝗳 𝘀𝗰𝘂𝗱𝗲𝘁𝘁𝗼.

In campo due squadre che, tra malanni stagionali e infortuni, si presentano con diversi giovanissimi nel roster. Tra i siracusani Giuffrida, Schiavone Laudani – 50 anni in tre – sostituiscono Marino, Molina e Vinci.
Il primo tempo scorre su ritmi non particolarmente esaltanti. I siracusani sono bravi ad andare per ben due volte sul +2, cosa che non riesce ai padroni di casa grazie alle parate di Fasanelli.
Nella ripresa i blu arancio tornano in campo con la consapevolezza di poter fare il colpaccio. La difesa resta attenta e pochi sono gli spazi concessi ai pugliesi tenuti in vita da Goux.
Al 18° inizia l’allungo degli uomini di Garralda. In poco meno di due minuti i siracusani martellano la porta dell’ottimo Di Caro. Vantaggio che cresce secondo dopo secondo fino alla sirena finale.

CONVERSANO – TEAMNETWORK ALBATRO 31-35 (16-16)

Conversano: Tuveri, Di Caro, Scaramelli 2, Bulzamini 4, Goux 10, Glicic 1, Midtun 4, Degiorgio 4, Radovcic 5, Francelli, Scarcelli, Possamai, Di Mascio, Coletta, Saitta 1. All. Alessandro Tarafino

Teamnetwork Albatro: Laudani, Sciorsci 3, Cantore, Pauloni 11, Fasanelli, Giuffrida, De Luca, Guggino 2, Sanek 3, Coutinho 4, Cirilo 1, Hermones, L. Mantisi 4, Karanovic 1, Angiolini 6, Schiavone. All. Mateo Garralda

Arbitri: Carlo Dionisi – Stefano Maccarone

(Nella foto Juan Pauloni – credits Luigi Canu FIGH)

Palestra Akradina "Pino Corso"

Pino Corso, Stella d’oro al merito sportivo, personalità molto apprezzata nel mondo sportivo, era un avvocato e professore di Diritto. Delegato provinciale del Coni, prima della riforma del Comitato Olimpico ne era presidente provinciale. Era stato presidente anche della Federazione provinciale di Pallavolo e del Panathlon International. 

Pino Corso è stato sempre vicino a quanti credessero nello sport nell’accezione più ampia possibile. Passione, idee, amore verso lo sport come spinta per i valori sociali. Rotariano convinto che il servire fosse centrale nel vivere quotidiano e con l’UNICEF per la cura e la promozione delle iniziative in favore dei bambini. 

Da uomo di sport ha voluto giocare fino alla fine, quando nel maggio 2015 è venuto a mancare prematuramente.